Progetto Indipendenza Autonomia – InAut 2021

 

 

 

 

Avviso pubblico per la presentazione delle domande di partecipazione all’intervento a valere sul Fondo non autosufficienza 2019-2021, di cui alla DGR 814 del 29/06/2020, denominato “Indipendenza e Autonomia – InAut”

Art. 1 – Finalità
Il presente avviso pubblico finanzia interventi in materia di vita indipendente, a valere sulle risorse
ministeriali di cui al FNA 2019-2021, denominati “Indipendenza e autonomia – InAut”.
InAut ha l’obiettivo di sostenere l’attivazione di progetti integrati, personalizzati e finalizzati alle
necessità individuali, che consentano alla persona con disabilità di condurre una vita in condizioni di
autonomia, al pari degli altri cittadini, attraverso misure di sostegno che favoriscano la crescita della
persona e il miglioramento della propria autonomia, finalizzata prioritariamente a specifici percorsi di
studio, di formazione e di inserimento lavorativo, nonché per le funzioni genitoriali e della vita
domestica e di relazione.
InAut si inserisce all’interno del progetto Giovanisì, poiché le finalità di autonomia delle persone con
disabilità, in particolare giovani, e gli obiettivi progettuali di ciascun progetto personalizzato sono
coerenti con la mission generale della linea di intervento.
Art. 2 – Beneficiari
Possono presentare domanda per la partecipazione al progetto InAut esclusivamente le persone con
disabilità, capaci di esprimere direttamente, o attraverso un amministratore di sostegno, la propria
volontà, e in possesso dei seguenti requisiti:
a) età superiore a 18 anni e condizione di disabilità non determinata dal naturale invecchiamento
o da patologie connesse alla senilità;
b) certificazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92 o riconoscimento di
una invalidità rilasciata da una commissione medico legale, non inferiore al 100%;
c) residenza sul territorio della Società della Salute Valdinievole, ossia in uno dei seguenti comuni:
Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano Terme,
Montecatini Terme, Pescia, Ponte Buggianese, Pieve a Nievole, Uzzano
Possono presentare domanda anche le persone con disabilità utilmente collocate in lista di attesa per il
finanziamento dei progetti regionali di vita indipendente; nel caso in cui dovessero risultare beneficiarie
del finanziamento concesso con il presente intervento, le stesse non perdono il diritto alla posizione

maturata in graduatoria di vita indipendente regionale, fatta salva, in caso di scorrimento della stessa, la
possibilità di optare per l’uno o l’altro contributo, poiché i due finanziamenti non sono compatibili.
Art. 3 – Domanda di partecipazione al progetto “InAut”
I beneficiari, in possesso dei requisiti di cui all’art. 2, possono presentare la domanda di partecipazione
al progetto “InAut” utilizzando il modello allegato 1 al presente avviso.
La domanda, compilata in tutte le sue parti, deve riportare, a pena di inammissibilità:
a. almeno un obiettivo progettuale, come indicato all’art. 4;
b. un progetto di vita redatto direttamente dal beneficiario, o dall’amministratore di sostegno, che
illustri per ciascun obiettivo di autonomia di cui alla lett. a), le modalità con cui si intende
realizzarlo;
c. il piano economico coerente con il progetto e che contenga, per ciascun obiettivo, la
quantificazione delle risorse che si prevedono necessarie, ripartite negli interventi e nelle spese
ammissibili di cui all’art. 5;
d. la durata del progetto che non può, comunque, superare i 12 mesi dalla data di avvio;
e. il consenso al trattamento dei dati personali.
La domanda è finalizzata alla candidatura del potenziale beneficiario alla progettualità di cui al presente
avviso pubblico e non costituisce istanza di contributo.
Art. 4 – Obiettivi progettuali
1. Il progetto presentato, di cui all’art. 3 comma 2 lett. b), dovrà essere finalizzato ad almeno uno dei
seguenti obiettivi:
a. percorsi di start-up di impresa o lavoro autonomo;
b. formazione universitaria, dottorato o master post-laurea;
c. sostegno alla frequenza di corsi di formazione professionale, compresi i tirocini retribuiti
professionalizzanti;
d. sostegno al ruolo genitoriale;
e. percorsi di de-istituzionalizzazione o uscita dal nucleo familiare di origine;
f. accompagnamento al lavoro (per lavoratori dipendenti);
g. sostegno alle attività quotidiane e domestiche;
h. accompagnamento per lo svolgimento di attività sportive;
i. accompagnamento per attività associative o di volontariato;
j. altro.
2. Gli obiettivi progettuali sono elemento di valutazione per la creazione della graduatoria e a ciascuno é
assegnato un punteggio, come meglio specificato all’art. 8.

3. Nella domanda di cui all’art 3, possono essere indicati più obiettivi progettuali ma, ai fini della
definizione della graduatoria, viene assegnato il punteggio esclusivamente al prevalente.
4. Per obiettivo progettuale prevalente deve intendersi l’obiettivo per la cui realizzazione vengono
allocate maggiori risorse economiche.
5. Per poter essere considerato obiettivo progettuale prevalente, gli obiettivi di cui al comma 1 lett. b) e
c) devono riferirsi a un percorso formativo di durata minima di almeno 6 mesi e comunque con un
monte orario complessivo non inferiore a 150 ore.
6. Gli obiettivi progettuali di cui al comma 1 lett. a), b), c), e), f), possono essere indicati anche in
assenza del requisito all’atto della presentazione della domanda, purché la condizione si realizzi entro 3
mesi dalla data di approvazione della graduatoria. Il mancato avvio del percorso lavorativo o formativo
entro il termine di cui sopra comporta la decadenza dal beneficio e la fuoriuscita dal progetto InAut.
7. L’obiettivo di cui al comma 1, lett. d) può essere indicato in presenza di un figlio minorenne o, senza
limiti di età in caso di figlio con disabilità non inferiore al 75% o con handicap riconosciuto ai sensi
della L. 104/92. Può altresì essere indicato anche nel caso di gravidanza, a decorrere dalla ventesima
settimana dalla data del concepimento.
Art. 5 – Durata del progetto, tipologia di interventi finanziabili e spese ammissibili
Il progetto presentato deve avere almeno una durata semestrale e non può, comunque, avere una durata
superiore ai 12 mesi.
La data di avvio del progetto, in cui sono indicati anche gli adempimenti e gli obblighi da rispettare, è
concordata e sottoscritta con la UVMD e, nel caso di ricorso all’assistente personale, decorre dalla
assunzione dello stesso, dietro presentazione del relativo contratto di lavoro.
Per le richieste successive al primo anno e relative a persone già beneficiarie del contributo per
l’annualità precedente, i 12 mesi decorrono dalla data di chiusura del progetto.
Per ciascuno degli obiettivi progettuali, e in coerenza con quanto espresso nel progetto, deve essere
redatto un piano economico le cui spese rientrino esclusivamente all’interno dei seguenti interventi:
a. assistente personale
b. housing e co housing
c. trasporto
In relazione all’intervento di cui al comma 4 lett. a), per l’assistente personale sono ammissibili le spese
per la contrattualizzazione di uno o più assistenti personali e per i relativi oneri contributivi. Per quanto
non ulteriormente specificato, si rimanda all’allegato 2 alla DGR 1472/2018.
Per l’intervento di cui al comma 4 lett. b), per housing e co-housing s’intendono le diverse tipologie di
abitare autonomo e supportato, nonché le molteplici forme, anche sperimentali e innovative,
dell’abitare sociale, di percorsi di indipendenza per chi voglia rendersi autonomo dalla famiglia, nonché
dei percorsi di de-istituzionalizzazione. Sono ammissibili le spese per affitto, materiale di consumo,
utenze.

In relazione all’intervento di cui al comma 4, lett. c), sono ammissibili le spese di trasporto pubblico,
privato e sociale, se propedeutico allo svolgimento delle attività e al raggiungimento degli obiettivi
progettuali.
Art. 6 – Incompatibilità
Il contributo per le progettualità InAut è incompatibile con le seguenti prestazioni:
· interventi domiciliari in forma indiretta, tramite titoli/assegni/contributi, per l’acquisto di
servizi, per il sostegno alle funzioni assistenziali, per l’assunzione di un assistente personale o un
caregiver familiare, compreso il contributo per il finanziamento di progetti di vita indipendente
a valere sul fondo regionale e i contributi a valere sul FNA destinato alle disabilità gravissime e
alle persone affette da SLA, sul Fondo Sociale Europeo, nonché l’intervento Home Care
Premium;
· interventi di cui alla L. 112/2016 (cosiddetto Dopo di noi), limitatamente ai servizi rientranti
nell’ambito B di cui alla DGR 753/2017;
· inserimento permanente in una struttura residenziale.
Possono presentare domanda tutte le persone in possesso dei requisiti di cui all’art. 2, ivi inclusi coloro
che beneficiano di prestazioni non compatibili con il progetto InAut di cui al comma 1.
Le persone che beneficiano degli interventi o prestazioni di cui al comma 1, possono presentare
domanda per il proprio progetto di vita indipendente, ma l’eventuale erogazione del contributo, nel
caso in cui risultassero beneficiari del progetto InAut è subordinata alla presentazione di formale
rinuncia alla fruizione di tali interventi o prestazioni, entro al massimo 30 giorni dalla sottoscrizione del
progetto e della relativa data di avvio.
Le persone assistite in struttura residenziale possono presentare domanda per la partecipazione
all’intervento in materia di vita indipendente, purché il progetto preveda un processo di deistituzionalizzazione
finalizzato alla permanente fuoriuscita dalla struttura residenziale di provenienza.
Art 7 – Durata dell’avviso pubblico, presentazione della domanda e iter per l’istruttoria
Il presente avviso pubblico resta aperto per una finestra temporale di 30 giorni a decorrere dalla data
della sua pubblicazione.
Nell’intervallo temporale di cui al comma 1 è possibile presentare la domanda, compilando il modulo di
cui all’allegato 1, nel rispetto del presente avviso pubblico e in tutte le sue parti.
· La domanda deve essere presentata con le seguenti modalità:
– con raccomandata A.R. a mezzo del Servizio Postale.
– a mano, presso l’ufficio protocollo, dal lunedì al venerdì (escluso festivi), dalle ore 9:00 alle ore
12:00
– tramite posta elettronica certificata alla casella: sdsvaldinievole@postacert.toscana.it
· L’istruttoria delle domande presentate prende avvio a decorrere dal primo giorno lavorativo
utile successivo alla scadenza dei termini di presentazione delle domande e deve concludersi
entro 30 giorni dal suo avvio, con la pubblicazione della graduatoria dei beneficiari.

Sono fasi dell’istruttoria:
· verifica dei requisiti di accesso di cui all’art 2;
· verifica relativa alla fruizione, da parte della persona, di servizi incompatibili di cui all’art 6;
· verifica della congruità del progetto presentato con gli obiettivi, verifica degli interventi
finanziabili e dell’ammissibilità della spesa e individuazione dell’obiettivo prevalente di cui
all’art. 4 comma 4;
· verifica della congruità del contributo richiesto con il progetto presentato;
· attribuzione del punteggio sulla base dei punteggi e dei criteri di priorità di cui all’art. 8;
· redazione della graduatoria.
· Le UVMD possono richiedere documenti integrativi nonché procedere a una convocazione
dell’aspirante beneficiario in UVMD.
Art. 8 – Punteggi e criteri di priorità
Vengono assegnati punteggi al progetto sui seguenti parametri di valutazione:
– età anagrafica (punteggio massimo 40);
– obiettivo prevalente del progetto di cui all’art. 4 comma 4 (punteggio massimo 40);
– numero di altre persone con disabilità conviventi (punteggio massimo 4);
– presenza in lista di attesa per vita indipendente regionale (punteggio massimo 3);
– continuità del progetto a valere sul medesimo fondo (punteggio 4)
Per ciascuna delle voci di cui al comma 1 sono assegnati i punteggi riportati nelle tabelle seguenti:
ETA’ Punteggio
18-24 40
25-29 36
30-34 32
35-39 28
40-44 24
45-49 20

50-54 16
55-59 12
60-64 8
>65 4
OBIETTIVO PROGETTUALE Punteggio
Supporto a percorsi di start-up
d’impresa / lavoro autonomo
40
Supporto a formazione universitaria
/ dottorato / master post-laurea
36
Sostegno alla frequenza di corsi di
formazione professionale / tirocini
retribuiti professionalizzanti
32
Sostegno al ruolo genitoriale 28
Percorsi di de-istituzionalizzazione /
uscita dal nucleo familiare di origine
24
Accompagnamento al lavoro (per
lavoratori dipendenti)
20
Sostegno alle attività quotidiane e
domestiche
16
Accompagnamento per lo
svolgimento di attività sportive
12
Accompagnamento per attività
associative/volontariato
8
Altro 4

N.B. Nel caso di più obiettivi progettuali, il punteggio è assegnato al prevalente.
NUM ALTRE PERSONE CONVIVENTI
CON DISABILITA’                                          Punteggio
4                                                  4
3                                                  3
2                                                  2
1                                                  1
CONTINUITA’                                                 Punteggio
Persona ià beneficiaria del contributo
nella annualità precedente
4
PRESENZA IN LISTA DI ATTESA V.I.        Punteggio
Presenza da 1 anno                                             1
Presenza da 2 anni                                               2
Presenza da 3 o più anni                                     3

N.B. La presenza si riferisce alla lista di attesa al 31/12/2020
In caso di parità di punteggio in graduatoria, si applicano i seguenti criteri di priorità inseriti in ordine
di prevalenza:
a) progetto finanziato nella annualità precedente
b) minore età anagrafica
c) tempo di permanenza nella lista di attesa v.i. regionale
Art 9 – Risorse disponibili e contributo assegnabile
Per il presente avviso pubblico sono disponibili euro 127.900,00
Sono finanziati i progetti idonei, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per ciascun progetto è erogabile un contributo massimo mensile pari a euro 1.800,00 per un importo
complessivo massimo annuale pari a euro 21.600,00.
Il beneficio economico non è in alcun modo retroattivo, decorre dalla data di avvio del progetto
concordata e sottoscritta con la UVMD e, nel caso di ricorso all’assistente personale, decorre dalla
assunzione dello stesso, dietro presentazione del relativo contratto di lavoro.
I contributi assegnati non possono comunque superare le spese effettivamente sostenute e
rendicontate.
Al primo degli idonei in graduatoria, ma non beneficiario del finanziamento, la UVMD può proporre
l’attivazione di un progetto InAut con importi ridotti, fino ad esaurimento del budget complessivo
disponibile per l’annualità dell’avviso, come indicato al comma 1, anche attraverso l’attivazione di un
progetto con una durata inferiore ai 6 mesi.
Il piano economico di cui al progetto di vita presentato, non è vincolante per l’erogazione del
contributo e lo stesso viene determinato, in accordo con il beneficiario, in sede di UVMD, anche sulla
base delle risorse disponibili.
Nel caso di rinuncia o decadenza di un beneficiario del progetto InAut entro i primi 6 mesi di
attivazione del progetto, la SdS procede a verificare eventuali integrazioni di risorse ai progetti dei
beneficiari di cui al comma 6 e, successivamente, all’eventuale scorrimento della graduatoria degli
idonei.
Eventuali risorse residue derivanti da cessazioni o minori rendicontazioni della spesa, integrano le
risorse complessive disponibili nell’annualità successiva.
Art. 10 – Esclusione, decadenza, sospensione, cessazione
E’ motivo di esclusione della domanda:
– domanda presentata da beneficiari non in possesso dei requisiti di cui all’art. 2;
– domanda presentata oltre i termini previsti;
– presentazione della domanda con modalità differenti rispetto a quanto disciplinato agli artt. 3 e
7.
2. E’ motivo di decadenza:
a) la perdita dei requisiti di cui all’art. 2;
b) la mancata attivazione del contratto di lavoro per l’assistente personale, entro 3 mesi dalla
sottoscrizione dell’avvio del progetto con la UVMD;
c) mancato rispetto degli obblighi contrattuali nei riguardi dell’assistente/i personale/i;
d) la mancata rinuncia a servizi incompatibili, come disciplinato all’art. 6 comma 1;
e) il mancato rispetto di quanto disciplinato all’art. 4 comma 6;
f) il ricovero permanente in struttura;

g) la mancata trasmissione dei documenti e delle rendicontazioni trimestrali;
h) la destinazione delle risorse economiche a scopi diversi da quelli definiti nel proprio progetto di
vita indipendente;
i) ogni altra eventuale inadempienza agli obblighi assunti con la sottoscrizione del progetto;
· E’ motivo di sospensione del contributo l’inserimento temporaneo in struttura residenziale
riabilitativa, sociosanitaria o ospedaliera e per il medesimo periodo di permanenza.
· La persona può richiedere la cessazione del progetto e del contributo, attraverso formale
rinuncia indirizzata a
Art. 11 – Rendicontazione delle spese
Sono ammissibili esclusivamente le spese coerenti al progetto, come disciplinate all’art. 5.
Le spese rendicontabili sono esclusivamente quelle quietanzate e pagate attraverso sistemi tracciabili.
La rendicontazione viene fornita con cadenza trimestrale, entro i 30 giorni successivi alla data di
scadenza del trimestre.
Art. 12 – Privacy
I dati personali conferiti ai fini della partecipazione al presente avviso sono raccolti e trattati nell’ambito
del relativo procedimento amministrativo nel rispetto del Regolamento UE 679/2016 – Regolamento
europeo sulla protezione dei dati personali.
Titolare del trattamento dei dati il Presidente della Società della Salute della Valdinievole
Responsabile del trattamento dei dati è il Direttore della Società della Salute della Valdinevole
Responsabile della protezione dei dati è Avv. Michele Morriello sds@dpo-rdp.eu
Art. 13 – Informazioni sul procedimento
Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Patrizia Baldi
Per richiedere informazioni è possibile rivolgersi ad :
Alice Martini (alice.martini@uslcentro.toscana.it 0572/460406) e
Martina Donzellini (martina.donzellini@uslcentro.toscana.it 0572/460964)
Art. 14 – Reclami e ricorsi
· Avverso atti o comportamenti che abbiano negato o limitato l’accesso all’intervento e/o per
qualsiasi violazione di leggi e regolamenti che riguardano l’utilizzo del servizio stesso, è possibile
esprimere reclami. La gestione dei reclami relativi all’intervento di cui al presente avviso è di
competenza dell’Ufficio Interventi, servizi e progetti in favore delle persone disabili nell’ambito
dell’Unità Funzionale Integrazione Socio Sanitaria . La risposta alle segnalazioni scritte è di

norma garantita in forma scritta entro un periodo di 30 giorni dalla data di presentazione
dell’esposto stesso.
· I ricorsi possono essere presentati entro 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione
dell’esito del procedimento. L’iter procedurale è quello previsto dalle norme di legge che
regolamentano le procedure relative al contenzioso amministrativo.
Il presente avviso pubblico e la relativa modulistica per la presentazione delle domande è reperibile sul
seguente sito: www.sdsvaldinievole.it

 

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