Presentati a Chiesina i risultati del progetto della SdS della Valdinievole. Il ruolo dell’equipe unica integrata sociale-lavoro. L’importanza della collaborazione tra soggetti pubblici e privati. 66 le aziende del territorio che hanno aderito all’iniziativa
Centodieci iscrizioni al progetto, 98 percorsi di orientamento, 74 tirocini attivati e 12 assunzioni definitive: sono alcuni dei dati più significativi del progetto L.I.S.A. – acronimo che sta per lavoro, inclusione sociale, autonomia – presentati nel corso di un incontro pubblico che si è svolto al Centro sociale “Il Fiore”, a Chiesina Uzzanese. L.I.S.A. è un progetto di co-progettazione della SdS della Valdinievole, la cui sperimentazione è iniziata nel 2023, che ha l’obiettivo di migliorare l’occupabilità delle persone svantaggiate a rischio di esclusione dal mercato del lavoro e in carico ai servizi sociosanitari territoriali. Il percorso, guidato da un’equipe unica integrata sociale-lavoro, si basa sulla collaborazione tra soggetti pubblici e privati, con un’azione integrata tra servizi sociali, sociosanitari, del lavoro ed enti del Terzo settore (ETS).
Al progetto, come è stato spiegato nel corso dell’incontro di Chiesina dall’assistente sociale Eleonora Casini Pellegrini della SdS Valdinievole e da Cristina Cesare della Cooperativa Saperi e Lavoro, hanno partecipato 110 persone, 65 donne e 45 uomini, il 42% con invalidità civile. L’esito positivo dei tirocini è stato del 90 %. Le aziende contattate sono state 142, con 66 risposte positive, in diversi settori: agricoltura, distribuzione e commercio, socio sanitario, industriale, pulizie, ristorazione. Di queste aziende 15 sono associazioni, 6 cooperative sociali, 20 ditte individuali, 7 enti pubblici, 3 spa e 13 srl.
“Quelli del progetto LISA non sono percorsi assistenziali bensì di vero accompagnamento al lavoro. Abbiamo potuto contare sulla grande disponibilità di diverse aziende della zona, una pluralità di soggetti impegnati in diversi settori”, ha detto Stefano Lomi, direttore della Società della Salute della Valdinievole introducendo l’evento.
“Il mondo del lavoro e quello sociale devono imparare sempre più a conoscersi e operare insieme per un obiettivo comune – ha sottolineato l’assessora regionale alle Politiche sociali, Serena Spinelli -. La crescita del numero di aziende che in Valdinievole hanno preso parte a questa progettazione è davvero significativa: i contributi pubblici sono importanti ma si esauriscono, servono progettualità come questa. La Regione Toscana ha avuto buone performance nell’impiego dei fondi sociali europei che si riversano completamente sui territori”.
“Il modello sperimentato è molto significativo, come confermano le attenzioni nei suoi confronti anche a livello nazionale – ha rimarcato Federico Grassi di Federsanità Anci Toscana -. LISA non è uno dei tanti progetti in campo bensì un progetto centrale, che non ha sostituito esperienze precedenti ma si è aggiunto ad esse, consentendo di sperimentare l’integrazione”.
L’incontro si è chiuso con il saluto del sindaco di Uzzano, Dino Cordio, a nome di tutti i sindaci della SdS e con gli interventi della responsabile del Centro per l’impiego di Monsummano e di alcune aziende che hanno preso parte al progetto.