Si riflette e si fa festa per l’atto conclusivo del progetto “Comunità educante”

L’evento “Il coraggio di educare” in programma mercoledì 28, alle 17.15, al palazzetto Pertini di Ponte Buggianese. Un’occasione per un bilancio dei primi due anni di sperimentazione. Previsti anche giochi, laboratori creativi e attività sportive

PONTE BUGGIANESE 27.05.2025 – E’ in programma per domani, mercoledì 28 maggio alle 17.30, al palazzetto Pertini di Ponte Buggianese, l’evento conclusivo del percorso “Comunità Educante”, attivato dalla Sds Valdinievole a partire dall’anno scolastico 2023/24 e giunto al secondo anno di sperimentazione. Obiettivo prioritario del progetto è mettere in campo interventi e attività contro la povertà educativa di giovani e giovanissimi, in orario pomeridiano, nelle scuole della Valdinievole attraverso attività ed interventi di vario carattere disciplinare (educativo, culturale, sportivo) La manifestazione di domani servirà a trarre un primo bilancio dei risultati conseguiti nei primi due anni di sperimentazione, anche in prospettiva futura. Saranno presenti professionisti esperti in ambito educativo che aiuteranno a comprendere le dinamiche delle relazioni tra adulti/genitori e giovani generazioni, oltre a dirigenti scolastici, docenti, educatori impegnati sul percorso progettuale nei vari plessi, che porteranno le loro testimonianze “sul campo”. Oltre agli interventi di Sergio Teglia e Sandra Matteoli e di altri relatori, previste anche attività sportive, giochi, laboratori creativi. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.

Il progetto “Comunità educante” coinvolge, oltre alla Sds della Valdinievole che ne è l’Ente promotore, gli 11 comuni del territorio, 10 Istituti Scolastici Comprensivi con 20 plessi tra scuole primarie e secondarie di 1°grado, circa 20 soggetti tra Terzo Settore e associazioni, 60 educatori ed educatrici. Hanno aderito al progetto, inoltre, importanti partner come Fondazione Comunità Pistoiesi, la Scuola Sant’Anna di Pisa e Anci Federsanità.
La Fondazione CARIPIT è intervenuta da quest’anno a supporto del percorso con un importante contributo che ha permesso l’ampliamento degli interventi con specifiche linee progettuali dirette in particolare sulle fragilità giovanili.
Quest’anno sono iscritti alla Comunità educante 500 bambini e bambine che rappresentano i veri protagonisti di questo percorso, insieme alle loro famiglie.