Anche il Cosma e Damiano di Pescia diventa un ospedale Covid

Anche l’Ospedale di Pescia apre ai ricoveri per i pazienti con patologia da Covid19. Da domani (giovedì 12 novembre) 25 posti letto, ottenuti all’interno del setting di Medicina interna, saranno dedicati al ricovero dei casi Covid19 nonchè a paziente fortemente dubbi dal punto di vista clinico. Il S.S. Cosma e Damiano contribuirà così a rafforzare la rete ospedaliera dell’Azienda Usl Toscana centro in questa seconda fase di emergenza: nella prima l’ospedale della Valdinievole aveva, invece, svolto, un altrettanto ruolo fondamentale e di supporto nella gestione delle altre patologie sia mediche che chirurgiche e sempre a sostengo degli altri ospedali aziendali in quel momento impegnati nella gestione dei pazienti affetti da Coronavirus.

Il setting sarà diretto dalla dottoressa Grazia Panigada, direttore dell’Area Medica aziendale e per la parte infermieristica sarà coordinato da Stefania Ercolini.

Sono stati definiti assetti e destinazioni, spazi e percorsi, interni ed esterni al setting in questione per la gestione in sicurezza dei ricoveri e stabiliti i trasferimenti interni al presidio in collaborazione con il servizio di prevenzione e protezione aziendale , a garanzia dei pazienti e degli operatori di tutto l’Ospedale.

L’Area Medica continuerà a disporre 48 posti letto (di cui 12 di cardiologici che entro la settimana saranno implementati di ulteriori 3 posti letto) e quella Chirurgica di 52 posti letto. Restano, inoltre, operativi i 10 posti letto day surgery a carattere polispecialistico.

L’attività chirurgica del presidio di Pescia, sempre nell’ottica dell’attività in rete aziendale, continua a supportare gli altri Ospedali con particolare riferimento al presidio San Jacopo di Pistoia volta al mantenimento degli interventi programmati per le casistiche a priorità maggiore oltre alla garanzia dell’effettuazione dell’attività chirurgica in urgenza sulle h24.

Rimane anche immutato il setting Terapia Intensiva con una disponibilità di 5 posti letto.

Anche l’Area Materno infantile, con il setting ostetricia e patologia neonatale, resta attivo e inserito nella rete aziendale e con specifici percorsi in rete per la gestione della casistica Covid.

Rimane altresì immutata l’attività e la funzione del pronto soccorso che già dall’inizio dell’emergenza si è riorganizzato con percorsi ed aree interne distinte e dedicate sia alla casistica sospetti covid che alla casistica ordinaria che gestisce quotidianamente.

“Ancora una volta il nostro presidio dimostra la sua piena integrazione con la rete ospedaliera Aziendale assumendo un ruolo strategico e fondamentale anche nell’apporto alla gestione diretta dei pazienti Covid in questa importante fase di emergenza e in particolare mettendo a disposizione non solo la propria struttura ma soprattutto il contributo e la professionalità degli operatori”, ha precisato la dottoressa Sara Melani, direttore sanitario del presidio ospedaliero.

Fonte: Ufficio stampa Asl Toscana Centro