Nasce il Polo della Terza Età

È intitolato a Claudio Bartolini, storico direttore della Società della Salute, il nuovo polo multifunzionale della terza età inaugurato il 20 agosto a Collodi. Alla presenza di tutte le autorità civili e militari locali, dei sindaci della Valdinievole, dell’assessore regionale al diritto alla salute, dei vescovi di Pescia e Lucca, del presidente e del direttore della Società della Salute della Valdinievole, dei familiari di Claudio Bartolini, si è svolta una breve cerimonia e la presentazione ufficiale alla comunità di questo nuovo polo dedicato agli anziani, frutto di un gesto di grande generosità.

È stato infatti grazie alla donazione di 4 milioni di euro, fra beni immobili, terreni e depositi bancari, del signor Giuseppe Pizza, morto nel 2010 nell’hospice di Spicchio, che è stato possibile realizzare la nuova struttura che ospita un centro diurno per anziani al piano terra e degli appartamenti protetti per persone anziane al piano superiore.

La storia, degna del miglior film di Hollywood, è oramai conosciuta: il signor Giuseppe Pizza fu trovato nella sua casa a Collodi in condizioni di indigenza dagli assistenti sociali, grazie alla segnalazione di un vicino di casa. Fu portato alla residenza sanitaria assistenziale Minghetti di Spicchio (comune di Lamporecchio), una struttura residenziale per anziani non autosufficienti, dove dottori, infermieri e operatori specializzati si presero cura di lui fino alla morte. Nessuno sospettava che il signor Pizza fosse in realtà milionario. Diversi mesi dopo la sua morte l’allora direttore della SdS, Claudio Bartolini, e il presidente Giuseppe Bellandi furono chiamati da un notaio per ricevere l’eredità e, all’apertura del testamento, ebbero la sorpresa. Il signor Pizza, che aveva vissuto da solo e nell’indigenza, possedeva in realtà due grandi immobili, un terreno e circa 1milione di euro depositato in banca. Tutto veniva lasciato alla SdS Valdinievole con un unico vincolo: che l’eredità fosse destinata agli anziani. Ed è così che è nato il progetto di realizzare un centro diurno e degli appartamenti per anziani.

I lavori, progettati e gestiti dalla SdS Valdinievole, sono partiti nel 2018 e dopo aver subito alcuni arresti, a causa di problemi tecnici, burocratici ed esterni, fra cui il Coronavirus, sono finalmente giunti a conclusione. Costo totale: 1.270.000,00 euro.

Alla realizzazione della nuova struttura, che sorge proprio nel centro di Collodi, ha contribuito anche la Regione Toscana.

Il polo ospita al piano terra un centro diurno per anziani non autosufficienti con 15 posti, ampliando in questo modo il numero di posti disponibili nei centri diurni per anziani della Valdinievole e arricchiendo il territorio, in particolare il Comune di Pescia, di un nuovo servizio. Nel centro gli anziani ospitati potranno svolgere attività di socializzazione e ricevere assistenza. La valutazione e la progettualità per l’inserimento di ogni ospite vengono effettuate dalla SdS Valdinievole. L’impegno della Società della Salute della Valdinievole è volto a permettere di far vivere il più a lungo possibile gli anziani nella propria casa e la realizzazione di un centro diurno favorisce proprio questo obiettivo. Il centro rappresenta infatti un’opportunità per molte famiglie: gli anziani, pur continuando a vivere in casa propria, per una parte della giornata possono frequentare un luogo dove socializzare e dove personale specializzato li aiuta e li sostiene.

Al secondo e al terzo piano del polo si trovano 4 appartamenti “protetti” per persone anziane, una tipologia di abitazione simile al condominio solidale, basata sulla solidarietà e sul supporto reciproco che gli inquilini si impegnano a garantire l’un l’altro. Nel condominio vivranno anziani fragili che, pur continuando ad essere autosufficienti, necessitano di aiuto in alcune attività quotidiane. La presenza al piano terra di un centro diurno con personale specializzato in assistenza agli anziani rappresenta un’ulteriore garanzia per queste persone, perché possano continuare a vivere in una casa il più a lungo possibile senza essere lasciati da soli.

Il polo è intitolato a Claudio Bartolini, direttore della Società della Salute della Valdinievole, scomparso prematuramente nel novembre 2018. Forte sostenitore dell’assistenza alle fasce deboli, Bartolini ha fatto del diritto di tutti ad esser curati in casa propria una battaglia. La realizzazione del polo di Collodi è stata il frutto del suo grande impegno e di un importante lavoro di squadra di tutte le istituzioni coinvolte. “Sono enormemente commossa e felice – commenta il direttore SdS Patrizia Baldi – di esser riuscita a portare a compimento quest’opera, fortemente voluta da Claudio Bartolini, alla cui memoria è dedicata”.